Dalle prime, timide, proposte con la iconica crema di nocciole all’evoluzione gourmet che ha stravolto i menu e le abitudini degli appassionati. La pizza dolce è oramai una protagonista delle moderne pizzerie, l’elemento che consente di concludere in dolcezza un’esperienza gastronomica in molti casi paragonabile a quella di un ristorante. Ma come si è arrivati a questo punto? Il passaggio dai piccoli pezzetti di impasto fritti e conditi con la Nutella alle moderne creazioni dei giovani talenti è avvenuto in modo naturale, quasi dovuto, per consentire ad un piatto iconico di completarsi con questa innovativa forma. Ecco quindi fare la loro comparsa mousse e creme, frutta caramellata e chips croccanti, caramello e spezie. Proposte che all’inizio probabilmente peccavano di una certa assenza di equilibrio ma che ora in molti casi “valgono il viaggio”. Abbiamo quindi scelto 5 pizze dolci da provare lungo l’asse Napoli-Roma per sottolineare l’incredibile qualità raggiunta dai maestri degli impasti.
5 pizze dolci da provare
Fratelli Salvo – Pizzarozzo
Francesco e Salvatore Salvo sono partiti da San Giorgio a Cremano per portare la loro pizza anche sulla Riviera di Chiaia, in una moderna ed elegante pizzeria. Qui, tra un servizio di Sala di rilievo ed una imperdibile carta delle Margherite, non si può perdere il Pizzarozzo, una golosa pizza fritta che viene farcita con ricotta, rosmarino e miele d’acacia, proposta che dona una moderna forma alla tradizione.
Pupillo Pura Pizza – Pastarella di Visciole
Una delle nuove insegne più apprezzate degli ultimi anni è quella di Luca Mastracci: nella sua pizzeria Pupillo Pura Pizza omaggia le materie prime del territorio, operazione perfettamente riuscita anche con la proposta dolce, quella della Pastarella di Visciole, un omaggio a Sezze, suo paese di nascita. Base montanara, crema pasticcera, composta di visciole e nocciole sono gli ingredienti di questa golosa versione di pizza dessert.
Seu Pizza Illuminati – Assoluto di Pesca
Quando si parla di pizza dolce non si può non parlare di Pier Daniele Seu e della sua “rivoluzione” da Seu Pizza Illuminati: il pizzaiolo di originario di Ostia è stato da sempre un grande promotore della pizza in versione dessert, e le sue interpretazioni dei famosi snack fanno già parte della storia della pizza. Nel nuovo menu spicca l’Assoluto di Pesca, prearata con una base caramellata, namelaka di pesca bianca, gel di pesce al vino, zabaione al marsala, dadolata di pesche, chips di pesca tabaccheria, noci pecan e menta.
A Rota – Dessert d’Agosto
Siamo ancora a Roma, in zona Torpignattara, e qui Sami El Sabawy (ecco la nostra prova d’assaggio) da A Rota Pizzeria propone la tonda alla romana bassa e ‘scrocchiarella’. Per questa estate ha ideato, in collaborazione con Chiara Caruso della premiata pasticceria CaféMerenda, una freschissima pizza estiva con crema chantilly al cocco, lamponi freschi, cioccolato fondente a scaglie e coulis di lamponi.
IQuintili – Soffietti al pistacchio
Marco Quintili è uno dei protagonisti della nuova scena romana della pizza grazie ad impasti leggeri e scioglievoli da IQuintili. Tra Carbonare ‘infuocate’ e fritti opulenti, il maestro pizzaiolo originario di Caserta propone per i suoi clienti una chiusura di pasto all’insegna della dolcezza con i Soffietti al pistacchio, golose palline di impasto fritte e farcite in maniera a dir poco generosa!
l.s.