J Rose Gin

La mixology declinata al femminile

La mixology declinata al femminile. Espressione della sensibilità di una donna che conosce questo mondo da oltre vent’anni, ha costruito un curriculum che non molti professionisti della sua età possono vantare, e soprattutto ha una visione della professione tale da rendere facilmente ipotizzabile per lei un futuro all’insegna del successo.
Denise Ruscio, romana, classe 1985, comincia a lavorare come bartender quando ha poco più di diciannove anni. Prima nella Capitale, poi in altre città italiane. Ma quello è solo il primo passo. In quegli anni il settore è in forte sviluppo, sta decollando, lei però riesce già a guardare oltre e sa di non voler rimanere per sempre dietro al banco.

È giusto e inevitabile che il percorso cominci da lì, ma la sua mira è andare oltre. E l’occasione le arriva da Bacardi Martini, realtà di punta della mixology, dove resta per quasi dieci anni con incarichi di marketing e di commerciale di livello sempre più alto. Da lì in poi la carriera di Denise Ruscio si snoda passando attraverso le più moderne e innovative realtà di un settore giovane, dinamico e intraprendente, esattamente come è lei. Fondamentale l’esperienza con Diageo, dove comincia si specializza come account nel settore commerciale. Per poi diventare business manager con Halewood Artisanal Spirit UK, una multinazionale inglese dove per cinque anni si occupa dell’importazione dei prodotti in Italia, collaborando principalmente con Compagnia dei Caraibi e D&C. Poi ancora una nuova esperienza con Doreca Italia, dove resta un anno e mezzo in qualità trademarketing Italia. Fino all’incontro con Dario Roselli che due mesi fa la contatta per offrirle l’incarico – che lei accetta volentieri – business manager Italia di J Rose Gin.
«Questo progetto – spiega Denise Ruscio – mi entusiasma e mi incuriosisce molto perché esalta la figura della donna in tutte le sue forme. Del resto si tratta di una azienda che per le sue etichette si rivolge a Milo Manara, un artista di altissimo livello che sa descrivere la donna oltre ogni tabù, raccontandola in tutta la sua bellezza, anche erotica. E sono convinta che qui potrò partecipare a un percorso che mira alla celebrazione e all’esaltazione della femminilità nell’ambito di una mixology italiana di livello internazionale, con un gin con sentori femminili che ricordano il mandarino e il bergamotto e la sapidità dei nostri sapori mediterranei».
C’è però anche un altro progetto di cui Denise va fiera e sul quale investe le sue energie: «Insieme con altre colleghe abbiamo fondato un collettivo femminile che si chiama Shakher. Abbiamo scelto un gioco di parole, ma è una cosa molto seria. Con la quale vogliamo ribadire che con noi si può sempre scherzare, ma mai mancarci di rispetto». http://www.jrose.it

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