Come funziona il marketing sensoriale

Come funziona il marketing sensoriale

Il marketing sensoriale è emozione. Può sembrare una frase fatta, ma non c’è nulla di più vero. I consumatori desiderano prodotti, comunicazione e campagne di marketing che stimolino i loro sensi, tocchino i loro cuori e coinvolgano le loro menti. 

L’impatto emozionale è il vero cuore del marketing. Ogni giorno siamo sottoposti a un’immensa quantità di stimolazioni sensoriali, a una marea di contenuti online. Per cui non basta più creare buoni contenuti (Content is the king) per emergere, ma è necessario distinguersi dal mare magnum e fare leva sulle emozioni del consumatore. 

Perché la stimolazione visiva da sola non basta?

Per lungo tempo la vista è stato l’unico senso considerato per sedurre il consumatore. In realtà la sola stimolazione visiva non basta per essere ricordati dal consumatore. Per catturare la sua attenzione oggi ci vuole ben altro, essendo l’utente sottoposto a una sovraesposizione quotidiana di immagini. Più un utente è soggetto a stimoli, più è difficile catturare la sua attenzione. Ecco perché i più grandi professionisti del settore puntano sull’olfatto. Pochi sanno che non è la vista, ma l’olfatto il più potente dei 5 sensi. La vista inganna, l’olfatto mai. L’olfatto è un senso primordiale che condiziona le nostre scelte involontariamente. Una mela può essere bella e rossa, ma marcia dentro. Un topo cieco può sopravvivere fiutando il cibo, ma senza fiuto è condannato. L’olfatto è collegato all’emisfero destro del nostro cervello ed è la migliore leva comunicativa da poter utilizzare nel marketing.

Cos’è il marketing sensoriale?  

Il marketing sensoriale consiste nello stimolare intenzionalmente l’olfatto per creare ricordi, suscitare emozioni o benessere. 

3 sono i capisaldi del marketing sensoriali: 

  • legame con le emozioni: gli odori evocano ricordi, un profumo in modo inconscio ci riporta a un ricordo, una situazione passata e genera un’emozione.
  • legame con la sessualità: nel mondo animale l’olfatto è usato per la scelta del partner (feromoni), l’uomo invece si affida prevalentemente alla vista.
  • legame con il ricordo: tra i 5 sensi l’olfatto è il più potente nella costruzione della memoria sensoriale. 

Il marketing sensoriale è tutto un lavoro di intuizione e ispirazione. Quattro sono i punti chiave da seguire sempre:

  • rispetto: la reputazione e la condotta etica sono tutto. La seduzione è momentanea, il rispetto è duraturo e lega il consumatore al brand.
  • mistero: bisogna evocare ricordi nei clienti
  • intimità: l’empatia va suscitata nel consumatore.
  • sensualità: il marketing deve stimolare in modo accattivante tutti i sensi. 

m.s.  

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