Feat Food: il nuovo successo Made in 2020

Il triste anno del lockdown non ha solamente bloccato progetti e attività, ha anche assistito a fortunati bilanci e crescite record. Feat Food lo testimonia!

Non solo brutte notizie dal 2020. Tra i numerosi fatturati regrediti a causa della pandemia c’è  un fatturato in particolare che brilla invece per un positivissimo aumento: quello di Feat Food.

Feat Food: fatturato triplicato 

Il fatturato di Feat Food, addirittura triplicato, ha infatti registrato circa duemila nuovi clienti in un solo anno e si è collocato al 168° posto delle migliori startup FoodTech al mondo e al terzo posto di quelle italiane.

Un felice bilancio 

Il 2020 di Feat Food dunque é più che positivo.   E se si considera che la startup è nata appena nel 2015, a Lecce, da un’idea del giovanissimo Andrea Lippolis, l’esito del progetto non può che sorprendere ulteriormente.

Chef artificiale, intelligenza vera 

Feat Food, infatti, ha saputo subito farsi notare sin dai suoi esordi. Nata come un sistema in grado di  fornire ai suoi utenti una dieta su misura delle caratteristiche fisiche di ciascuno e, soprattutto, degli obiettivi di forma prefissati, Feat Food riesce infatti a brillare anche per la sua innovativissima  intelligenza artificiale: l’unico vero e abilissimo Chef del progetto.

Feat Food: non solo fitness 

Lippolis spiega:”Nel 2020 determinante è stato il nostro ecommerce, dato che gli altri canali come la distribuzione negli smart fridge all’interno di palestre e aziende o il nostro punto vendita a Milano, non hanno potuto lavorare a pieno regime. L’ecommerce nel 2020 ha quindi determinato il 100% del fatturato e sarà il canale trainante nel 2021, anche se stiamo cercando di ampliare il nostro bacino di utenti non solo al fitness ma anche al wellness”.

Feat Food: una nuova nicchia 

Sempre Andrea Lippolis tiene, inoltre, a sottolineare : “A fine 2020 abbiamo infatti acquisito la startup Diet To Go proprio con l’obiettivo di scalare il mercato sia online che offline, aprendoci anche alla GDO. Feat Food fa parte della nicchia del meal planning market che si inserisce nel mercato dei servizi di meal kit delivery, sempre più utilizzati soprattutto dai Millenials e dalla generazione Z che apprezzano il cibo homemade: i piatti o tutto l’occorrente per cucinare arrivano già pronti nelle giuste quantità, senza dover fare una spesa ad hoc e, sicuramente, una cena del genere è più economica di una al ristorante. A questi aspetti, F.F aggiunge gli ingredienti sani e bilanciati, semplificando la vita di chi desidera seguire una dieta personalizzata per un certo lasso di tempo”.

Tecnologia e Salute 

La tecnologia può sicuramente supportare e semplificare la vita di ogni giorno, tuttavia, alla base di tale processo dovrebbe esserci sempre un radicato fondamento che fa della salute un punto cardine. Il giusto, e in questo caso anche il successo, sta sempre nel mezzo.

s.g

Altre storie
Francesco Saggese: il pizzaiolo “wow”!