Trovare una vera pizza napoletana in Brianza è assolutamente possibile. E porta la firma di Corrado Scaglione.
In quel di Triuggio, in provincia di Monza-Brianza, l’Enosteria Lipen è diventata per la Lombardia il punto di riferimento per l’autentica pizza napoletana.
Creatura pluripremiata come il suo titolare, Corrado Scaglione, campione del mondo STG nel 2011. L’inizio in Brianza non è stato dei più semplici per Scaglione. Infatti lo stereotipo di pizza non era quello della tipica napoletana. Tuttavia, ad oggi l’Enosteria Lipen è una meta stellata tutti gli amanti della pizza. Dove troviamo come maestri due grandi napoletani: Attilio Bachetti e Guglielmo Vuolo.
LA PIZZA NAPOLETANA IN BRIANZA: I PRINCIPI DI LIPEN
Corrado Scaglione è dell’opinione che il modo di vedere la pizza è molto eclettico. Infatti può essere un antipasto, un primo, un secondo e un dessert. Questo perché la pizza riunisce un sacco di stili e persone. Il pizzaiolo deve saper comunicare alle persone le differenze tra le diverse tipologie di pizza.
Da Lipen troviamo sia pizze classiche che speciali
La pizza, secondo Corrado Scaglione, deve in un certo senso ‘comunicare’ anche con il territorio. Una preparazione a kilometro zero, promuovendo e valorizzando il territorio. Infatti, il primo fornitore di Lipene è proprio la campagna brianzola. Di pomodori se ne uanso più di sette tipi diversi. Basti pensare alla Margherita in 3D dove ci sono tre tipi di mozzarella con altrettante tipologie pomodori.
La Margherita in 3D è una sorta di celebrazione della Campania. Per celebrare il territorio lombardo una quattro formaggi rivisitata è la Quater stracc. Anche questa pizza arriva in tavola divisa in quattro parti, ciascuna per dare spazio a un formaggio locale: lo Scimudin , il Gorgonzola stagionato Dop, il Taleggio Dop e i Formaggini di Montevecchia, completata a fine cottura da un tocco di miele d’acacia.
NON SOLO PIZZA, ATELIER D’ELITE
Nel luglio del 2021, una novità: Cerere, L’Atelier del pane, a poche centinaia di metri da Lipen. Anche da Cerere i protagonisti sono gli impasti, i lieviti e le farine per realizzare grandi forme di pane e focacce con grani speciali. Per questo progetto, Scaglione ha voluto al suo fianco Roberto Briguglio, che realizza, oltre al pane, pizze in pala alla romana ma anche dolci, come a sottolineare che questo è un atelier più simile a quello di una pasticceria di lusso che alla classica panetteria.