Clubhouse

Clubhouse, il social del momento tocca anche la gastronomia

La nuovissima piattaforma su invito attiva già le sue stanze sul Food. Che sia la nuova era della comunicazione gastronomica?

Nel 2020 è stato il turno di Tik Tok. Il 2021 è, invece, l’anno di Clubhouse. Con una nuovissima piattaforma scaricabile da App Store, Clubhouse si presenta come un originalissimo social media basato esclusivamente sui contenuti audio, ma scopriamo meglio di cosa si tratta.

Clubhouse: la nuova vita è in diretta

Senza vocali, scritte o foto, Clubhouse fa del suo punto di forza la vera comunicazione in diretta. Qui i messaggi non sono salvati, ci sono solo stanze in cui, in tempo reale, possono essere affrontate tante tavole rotonde dedicate ad un particolare argomento

Più della radio, più di un podcast

Si può partecipare a stanze già attive, o pianificate, o addirittura creare le proprie. Presenti anche moderatori, persone invitate a parlare e ascoltatori.

Sembrerebbe un po’ come la radio, ma non lo è. Nelle radio gli ascoltatori difficilmente prendono parola. Un po’ come i podcast? Nemmeno. I podcast possono essere riascoltati proprio in quanto registrazioni. Clubhouse è un progetto totalmente originale a cui si può prender parte solamente tramite invito.

Quando arriverà Clubhouse su Android?

Al momento attiva solo su Iphone, la nuovissima applicazione sarà presto sviluppata anche per Android. Presentandosi come nuovo punto di riferimento soprattutto per marketer, esperti di digital, comunicazione ed appassionati, il nuovo social sembra già segnare molto anche il campo della gastronomia.

Personaggi di spicco 

Anna Prandoni, direttore di Gastronomika, si è ad esempio buttata già in Clubhouse e tematiche come i cambiamenti del modo di fare la spesa nell’anno della pandemia, gli alimenti più presenti nel frigorifero degli italiani o i totorientri a ristorante dopo le innumerevoli restrizioni sembrano anche rappresentare degli argomenti davvero molto gettonati. Altrettanto ricercate risultano, infatti, le stanze dedicate ai gruppi Food e Wine. Basti pensare a No Reservation, prima food stanza in Clubhouse con oltre 5.000 membri.

Anche Andrea Graziano, creatore di FUD Bottega Sicula, ne prende parte e Chef come Niko Romito, Massimo Bottura ed Enrico Bartolini hanno deciso di presenziare su questa nuova piattaforma. Che sia Clubhouse la nuova veste del dibattito enogastronomico italiano?

s.g

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