La scuola food & beverage del futuro nasce a Napoli

Food & beverage: qualità e innovazione firmati Ad Horeca

Una scuola di food & beverage degna del terzo millennio. Grazie all’iniziativa di Roberto Di Falco e Maurizio Conte, Napoli può vantare oggi la presenza di Ad Horeca, una realtà formativa in grado di preparare chef, pizzaioli e bar tender secondo percorsi di insegnamento assolutamente innovativi.

Ma la scuola di food & beverage targata Ad Horeca farà anche molto di più. L’obiettivo dei suoi promotori è creare professionisti in grado di operare a 360 gradi nel settore Ho.Re.Ca. Quindi non solo maestri di cucina o maghi della mixology, ma anche veri e propri manager della distribuzione e della gestione, con metodi d’avanguardia, delle aziende operanti in settori di grande attrattività come gastronomia, enologia o spirits. https://www.pizzatales.it/area-40-gradi-sbarca-a-roma/

Pizzaioli, chef o bar tender

L’offerta della scuola è ampia. Per quanto riguarda il food si può studiare per diventare pizzaioli o chef. E c’è già un particolare focus dedicato al sushi in generale e al sushi all’italiana, quella passione per il crudo di pesce che soprattutto nelle regioni dell’Italia meridionale ha poco da invidiare alla famosissima scuola giapponese.

Il centro promosso da Di Falco e Conte offre poi anche corsi di pasticceria. E per quanto riguarda il beverage ci si può dedicare allo studio dei vini ma anche a quello della birra, con particolare attenzione alle differenti tipologie di materie prime e ai vari metodi di produzione.

«Il nostro orgoglio è che una realtà del genere non c’è mai stata al Sud, ma io credo che non ne esista una analoga in tutta Italia», dice Maurizio.

Food & beverage: manager dell’America bar

Infatti ritrovare un’offerta di corsi così completa in un’unica struttura è una assoluta novità. Perché la nuova scuola di food & beveraggi napoletana propone anche corsi di mixology secondo le più moderne tendenze del settore e prepara anche esperti in acquisizione, gestione e vendita di tutti i prodotti tipici dell’american bar.

Maestri del caffè

Tra tanta innovazione, però, i due soci non intendono perdere di vista anche la tradizione. Soprattutto quel patrimonio di competenze che appartengono ormai per molti versi alla storia di Napoli. Questa resta la città dove si beve il miglior caffè, e allora ecco che la scuola si prepara a varare anche corsi di caffetteria. Per creare nuovi maestri di tostatura e macinatura in grado di portare avanti una antica arte arricchendola anche di competenze scientifiche.

«Se ci soffermiamo un attimo a mettere in fila tutto quello che stiamo realizzando – dice Roberto Di Falco – credo si possa affermare che la nostra è anche una mission socio-culturale. E non esagero. Anzi, siamo sicuri di aver realizzato qualcosa che potrà contribuire ad ampliare gli orizzonti del settore Ho.Re.Ca.».

Food & beverage, una solida esperienza

Ma per i due imprenditori napoletani c’è anche altro di cui potersi a buon diritto vantare. Lo spiega Maurizio: «Nella scuola portiamo le competenze che ognuno di noi ha acquisito lavorando per anni in questo campo. Siamo professionisti che hanno operato in ognuno dei settori che oggi proponiamo a chi vorrà studiare da noi. Abbiamo fatto produzione, distribuzione e tutto il resto. Sappiamo bene di che cosa parliamo».

Infatti, aggiunge, Di Falco «si può dire che questa sia una esperienza che viene dal basso, e che proprio per questo motivo ci consente di segnare una profonda differenza tra noi e la maggioranza dei network formativi già attivi».

Una scuola food & beverage: studiare per lavorare

Tutto, nella scuola targata Ad Horeca, è strutturato per mettere chi frequenterà i corsi in condizione di trovare occupazione al termine del percorso formativo. «Il nostro progetto è studiato su misura per gli operatori – spiegano i due imprenditori. Abbiamo voluto impostare ogni cosa secondo un taglio assolutamente operativo. Per essere chiari: qui spieghiamo realmente come si fa il lavoro».

Il rilancio dell’Ho.Re.Ca.

Ora la speranza dei titolari della scuola di food & beverage Ad Horeca è non solo di acquisire sempre più studenti e di avviare un numero di corsi sempre più ampio. Ma anche di contribuire al rilancio dell’Ho.RE.Ca. «La crisi – spiegano – è dovuta a tanti motivi, anche alla mancanza di personale qualificato. Perché mancano punti di riferimento. Non ci sono abbastanza strutture capaci di formare personale veramente qualificato. Noi siamo sicuri di poter invertire questa tendenza».

Info: http://www.adhoreca.it

m. b.

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