No fake foods, Il Pizza Village per la tutela della vera pizza napoletana

Il Pizza Village continua il suo percorso a vele spiegate, tra pizza, musica e dibattiti. Sullo sfondo, il lungomare Caracciolo, contenitore che da anni ospita la manifestazione.

Il programma di questa sera

Un programma ricco e vario. Per oggi, martedì 21 giugno, si prevede alle ore 18 un primo incontro nell’ area Accoglienza. Si parlerà di scelte alimentari appropriate appare ormai da tempo una componente centrale del progetto di cura per la prevenzione e la riduzione degli eventi cardiovascolari.

Ci sarà la premiazione del Campione Mondiale del Trofeo Caputo.

E alle ore 19, nella Terrazza Pizza Tales il focus sarà sui primi 10 anni del Pizza Village. Dieci edizioni in cui Napoli è stata la protagonista indiscussa della pizza in un evento che ha saputo far parlare di sé in tutto il mondo. Felice fu l’intuizione di Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci quando, precorrendo i tempi, puntarono sul tema pizza sicuri che avrebbe catturato l’attenzione del grande pubblico e dei media.

No fake foods, la nuova petizione parte dal Pizza Village

Oggi, tra vita reale e virtualità dei social media, la pizza è arrivata al riconoscimento dell’Unesco.

Tra gli ospiti coinvolti nel dibattito  alla Terrazza Pizza Tales del PizzaVillage troviamo anche Alfonso Pecoraro Scanio. Ossia il presidente della fondazione Univerde e promotore della campagna PizzaUnesco. Alfonso Pecoraro Scanio interverrà all’incontro con pizzaiuoli, imprenditori e esperti del settore per lanciare una nuova sfida, dopo quella che nel 2014 ha reso la pizza napoletana “patrimonio dell’Unesco”.

A quanto anticipa Pecoraro Scanio, la pizza è diventata sempre più un attrattore del turismo a Napoli e in Campania. Certamente dopo il riconoscimento Unesco c’è stato un vero boom ma occorre tutelare la qualità e la tradizione.

Vanno sempre più certificati sia i prodotti che la competenza dei Pizzaiuoli.

Il PizzaVillage è il luogo dove nel 2014 Pecoraro Scanio lanciò la famosa petizione #pizzaUnesco che ha superato 2 milioni di firme da tutto il mondo.

Questo è il luogo giusto dove rilanciare una nuova sfida. Il #noFakefood per tutelare la vera pizza napoletana fatta con ingredienti certificati e da Pizzaiuoli di vera scuola napoletana .

Pronti per un nuovo riconoscimento?

 

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