Mozzarella di bufala, le indicazioni del Consorzio sull’uso nella pizza

La mozzarella di bufala può essere uno degli ingredienti che fanno il successo di una pizza. Tutto dipende però dal corretto utilizzo. Per non svilire il prodotto né far perdere di gusto alla pizza.  Infatti il Consorzio della Bufala Dop ha divulgato le sue indicazioni su come usare correttamente la mozzarella. Trattasi di un formaggio a pasta filata che oggi è la terza DOP nel settore lattiero caseario. Che viene consumato rigorosamente freschissimo. Nata come sottocategoria della provola, questa è una grande conquista.

Con la DOP si è definito l’areale di produzione oltre alle condizioni per cui la certificazione venga riconosciuta.

Come usare la mozzarella di bufala sulla pizza

Come sia finita sulla pizza, proprio quella di bufala, è difficile stabilirlo. Ma di prese di posizione ce ne sono state tante, tra i puristi del fiordilatte e i conservatori dell’ultima guardia.

Come prima cosa, bisogna cercare di usare la mozzarella di bufala campana Dop quando non è troppo umida. Il che vuol dirla toglierla dal suo liquido di governo minimo un paio d’ore prima del suo utilizzo.

L’alternativa è quella di mettere la mozzarella in frigo senza il suddetto liquido già dal giorno prima.

Una volta che la mozzarella sarà più asciutta, ecco che bisognerebbe tagliarla a metà e ricavarne poi delle fette di spessore massimo di 5 mm.

Da evitare assolutamente il taglio alla julienne.

Infatti tagliando la mozzarella di bufala così a fettine, non solo sarà più facile farcire la pizza. Ma soprattutto anche la distribuzione della mozzarella di bufala sulla superficie risulterà più uniforme.

Passiamo alla fase più delicata, quella di cottura. infatti, bisognerà usare alte temperature sia per quanto riguarda il forno a legna – per chi ce l’ha. E sia per quanto concerne il classico forno elettrico di casa. In questo modo la mozzarella potrà sciogliersi in maniera omogenea, rimanendo sufficientemente umida e non diventando troppo fredda o gommosa.

 

 

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