Tre spicchi per infiniti sorrisi! Massimiliano Prete, con le sue pizzerie Gusto Divino a Saluzzo e Sestogusto di Torino, sa sicuramente contare gli amati spicchi da guida Gambero Rosso, ma più che altro… sa vantare eccezionali sorrisi.
Massimiliano Prete: pizze e sorrisi!
Sono infatti davvero i più bei sorrisi quelli nati grazie alla pizza di Massimiliano. Straordinari capolavori dell’arte bianca che, dall’impasto fino al topping, sanno senz’altro segnare il gusto, ma persino la gioia dei suoi clienti.
Un successo che parte dall’impasto dunque, ma anche dalla Puglia. Un percorso che ha saputo portare avanti, nello spazio ma persino nel tempo, l’abilissimo maestro pizzaiolo!
Il principio di Massimiliano
“Il mio amore per gli impasti iniziò prestissimo. — racconta infatti a tal proposito Massimiliano Prete — Da bambino osservavo sempre mia mamma in cucina. A quindici anni lasciai la Puglia per andare in Piemonte. Lavorai per due anni alla pizzeria pizzeria Tramonti di Asti e successivamente a Saluzzo, con il ruolo di pizzaiolo e pasticcere”.
Dalla Puglia al Piemonte
Un salto dalla Puglia al Piemonte quindi, ma anche dalla cucina di casa a quelle più prestigiose! Un percorso di gustose esperienze e approfondita formazione di cui lo stesso Massimiliano racconta: “Nel 2014, dopo aver frequentato l’Università della Pizza di Molino Quaglia, mi si aprì un mondo! un punto di vista totalmente nuovo ed incredibilmente ampio sul mondo dei lievitati, degli impasti, della fermentazione.”
Il principio di Massimiliano
Ma era solo il principio! “Nel 2011, con il nome di Teatro del Gusto — continua infatti Massimiliano — ho inaugurato il mio primo ristorante pizzeria che per sette anni ha deliziato saluzzesi e turisti. A seguire, invece, l’insegna Gusto Divino! Nel 2014 decisi infatti di chiudere PiazzAffari per dar vita, nel medesimo locale completamente rinnovato, a Gusto Divino. Il locale proponeva un nuovo concetto di pizza, quella gastronomica, perfetto mix tra innovazione e tradizione”.
Desideri e filosofia!
Un successo straordinario quello di Massimiliano dunque, anzi, gli strepitosi successi! “Dal mio desiderio di portare la mia pizza e la mia filosofia dapprima nel cuore delle Langhe, nel regno dell’eccellenza culinaria piemontese. — spiega infatti Massimiliano — Ho aperto dunque ad Alba e, con lo stesso nome, nel 2017, anche in centro a Torino. — e continua — Nel settembre 2018, per focalizzare la mia attenzione sui locali di Torino e Saluzzo, e per dedicarmi a nuovi progetti, decisi di lasciare Gusto Madre ad Alba e di regalare al locale di Torino un nuovo nome: Sestogusto. Il sesto gusto, secondo i ricercatori, è infatti la più o meno spiccata sensibilità al sapore dei carboidrati. Una lettura che mi è piaciuta”!
Massimiliano Prete: il lievitista
Una lettura che gli è piaciuta ma che lo ha anche notevolmente ispirato! “Mi definisco un lievitista e non un pizzaiolo — spiega infatti Massimiliano — perché è nell’impasto il tratto distintivo delle mie pizze, è fatto a regola d’arte al fine di garantire gusto e leggerezza. Tutto è frutto di un grande lavoro quotidiano di ricerca e sperimentazione che porta nel menu differenti tipologie di impasto come la Classica, il Pizz’Otto soffice, la Croccante, la Pala, la focaccia imbottita Fa Croc®, la Fermento a fermentazione spontanea e tanto altro ancora”.
Pizze e sentimenti
Tante pizze, tanti impasti… ma anche tanti sentimenti! “La stagionalità è il primo aspetto che considero per la stesura del menu — spiega infatti Massimiliano — Un altro tema che mi sta particolarmente a cuore è poi quello dei piccoli produttori artigianali italiani, sono per me i veri detentori dell’eccellenza e i custodi dell’autentico made in Italy. Nel post-Covid ho dedicato loro Orgoglio italiano, un menu degustazione nato per sostenerli nel mio piccolo”.
Pizze buone da mangiare dunque, ma soprattutto belle da pensare! I sorrisi innescati da Massimiliano sanno davvero andare oltre il piacere della tavola!
s.g
