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Gi.Metal: Il meglio della tecnologia per la più bella tradizione 

Tecnologia e Tradizione a difesa del patrimonio culturale della pizza. Ecco  le “T” del successo di Marco D’Annibale

Se per i più bei film c’è un merito da attribuire alla bravura dei protagonisti in pellicola. Un altrettanto profondo merito va riconosciuto e conferito anche a tutti quegli  operatori che, pur non comparendo in prima linea,  rendono di fatto il tutto possibile. Proprio come per i film più belli e premiati, anche le pizzerie e la ristorazione sono infatti caratterizzati da fitti backstage di operatori senza il cui apporto professionale nulla si  potrebbe realmente creare. Ed è proprio su questo apporto, su questo importantissimo contributo offerto al settore della ristorazione e delle pizzerie che Marco D’Annibale, fondatore e Ceo dell’azienda “Gi.Metal”, leader per la produzione di pale  da forno, attrezzature per pizzeria e punto di riferimento per i professionisti italiani ed europei, risponde alle nostre domande.

Gi.Metal: il leader di un settore 

La Gi.Metal di  Marco D’Annibale  è una vera e propria azienda leader di settore. Una dimensione di professionalità e gusto , nata come realtà artigiana nel 1986, ma che sa fondere ad oggi nella sua tradizione anche la più moderna tecnologia. La doppia “T” di Tradizione e Tecnologia rappresentano, di fatto, per Marco D’Annibale gli elementi chiave di un lavoro che mira da sempre a coniugare in un perfetto equilibrio la più tecnologica attrezzatura alla più tradizionale storia della pizza napoletana.

Tradizione e modernità secondo Marco D’Annibale

A tal proposito, infatti, il fondatore Gi.Metal spiega: “La tradizione e la modernità  sono due elementi, a mio avviso, indissolubili. L’oggi e il domani si basano, di fatto, su quel che è stato; e bisognerebbe guardare al futuro senza mai voltare le spalle alla tradizione. Così come si dovrebbe guardare al passato senza tuttavia smettere di puntare in avanti, alla tecnologia, all’efficienza produttività e soprattutto alla qualità di vita. Il segreto – aggiunge- è quello di prendere il meglio della più avanzata tecnologia e coniugarlo alla più radicata tradizione”.

Marco D’Annibale e il dialogo con i suoi pizzaioli 

Una fusione di concetti, quella proposta dai prodotti Gi.Metal, che sembra tuttavia fare luce anche su di  un altro fondamentale aspetto del lavoro dell’azienda: il costante dialogo con i ristoratori e i pizzaioli. D’Annibale a tal proposito infatti afferma: “ L’offerta Gi.Metal vanta oltre mille prodotti nati proprio grazie al dialogo continuo con i pizzaioli. Dialogo senza il quale Gi.Metal addirittura non esisterebbe.  Se la nostra realtà va avanti tenace nel tempo – aggiunge D’Annibale –  è proprio perché risponde a delle esigenze ben precise e alle richieste dei clienti. Le oltre cinquanta fiere e manifestazioni in giro per il mondo ci aiutano, di fatto, a stabilire un contatto continuo con il settore. Un dialogo che fa luce proprio sui problemi dei pizzaioli, sulle loro esigenze, sui loro suggerimenti, su cosa Gi.Metal potrebbe fare per innovare e rinnovare il loro lavoro all’insegna di un domani sicuramente più semplice di ieri”.

Prodotti Gi.Metal: una tradizione per il futuro 

I prodotti Gi.Metal, e in particolare, le  pale da forno targate D’Annibale rappresentano, infatti,  delle componenti positive di un mondo che mira sempre più all’evoluzione.Un cambiamento su cui lo stesso fondatore interviene spiegando: “ L’evoluzione accompagna da sempre, e sempre accompagnerà, i bisogni del pizzaiolo. Noi della Gi.Metal non siamo, di fatto, in grado di tracciare una strada diversa, un percorso che vada per conto suo. Bensì una strada condivisa da percorrere unicamente insieme. Un percorso che miri, dunque, alla comune speranza del miglioramento di un settore tenendo tuttavia sempre  al centro del mondo della pizza la parte umana svolta del pizzaiolo.”

L’essenza della pizzeria: una cultura da difendere 

“I distributori di pizza di cui tanto si sta sentendo parlare – aggiunge D’Annibale- snaturano l’essenza stessa pizza, natura nella quale la figura del pizzaiolo è in realtà assolutamente centrale. Il mondo della pizza artigianale deve sicuramente ambire e abbracciare il futuro della tecnologia senza però elidere le persone capaci e professionali che hanno da sempre contraddistinto il settore. I macchinari non dovrebbero rendere le persone marginali, bensì coadiuvarne il lavoro.”

Gi.Metal: il ruolo del pizzaiolo 

Il ruolo del pizzaiolo, così come le sue necessità, rappresentano di fatto il faro del lavoro Gi.Metal. “Un elemento guida – come lo stesso D’Annibale afferma – che traina e consente la strada di un’internazionalizzazione di un lavoro che, approdando in ben 85 paesi nel mondo, cerca di centralizzare, oltre al ruolo del pizzaiolo, anche il ruolo della pizza napoletana nel mondo”.

Le interpretazioni della pizza 

“Ci sono, in effetti, tanti modi per interpretare la pizza – spiega D’Annibale- ma anche se la chiamano pizza, in realtà si tratta di un prodotto diverso che cambia, in realtà, a seconda del posto del mondo in cui viene proposta – e aggiunge- il nostro sforzo mira a rendere la pizza italiana, e ancor più la pizza napoletana, come l’unica pizza “giusta”, un vero e proprio modello d’eccellenza da portare in giro per il mondo. Certo, la pizza americana è sicuramente rispettabile e può anche piacere, ma la nostra va assolutamente sostenuta e fatta crescere!”.

Gi.Metal: la tutela di un prodotto e del rapporto umano 

Ed è anche per questo che la Gi.Metal si è sempre fatta parte attiva di iniziative e manifestazioni in tal direzione, scelte e ideali da perseguire con costanza e confermati anche in eventi come il Napoli Pizza Village. Certo il periodo adesso è complesso, ma per D’Annibale il lavoro, gli eventi e le soluzioni dovrebbero adattarsi al periodo delle limitazioni e continuare a operare nel nome di una tutela di un prodotto d’eccellenza e di un rapporto umano che non deve assolutamente essere interrotto. A tal proposito D’Annibale aggiunge: “Il Napoli PizzaVillage quest’anno è in formato digitale ed è giusto che sia così.  Ma aspettiamo con grande desiderio e ansia anche il ritorno del PizzaVillage classico”.

Una pausa di cui giovare 

Una crescita dunque, quella auspicata da Marco D’Annibale, che oltre ad espandersi nello spazio e nel tempo  dovrebbe anche andare aldilà dello stop dovuto alla pandemia. Ai giovani pizzaioli, infatti, il Ceo Gi.Metal si sente di consigliare: “Cogliete questo  momento storico specifico per ripensare al vostro modo di lavorare. A come organizzarvi. Studiate! Perché è necessario utilizzare gli strumenti tecnologici, così come è necessario reinvestire formazione”

Investire sulla conoscenza

“Occorre sì pensare alla pizzeria moderna senza dimenticare la tradizione e la sua esperienza. – Conclude D’Annibale. – Occorre però investire  anche sulla conoscenza teorica. Sia in termini pratici di  impasti e cottura quanto imprenditoriali e gestionali. Un locale dovrebbe essere anche preparato alle nuove modalità di accoglienza. Ma anche pronto ad apparire in rete. – E aggiunge. – Non bisogna mai sottovalutare i social. Spesso i giovani scelgono il locale proprio per la sua vetrina professionale. Sono dunque tanti gli  investimenti fondamentali, da fare in questo momento. La  fiducia nel futuro deve essere fondamentale”.

E se il passato deve abbracciare il futuro, anche il presente, per Marco D’Annibale, deve dunque fare altrettanto.

s.g

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