L’extravergine d’oliva protagonista al Pizza Village

Coldiretti, Aprol e Unapro, lanciano l’idea della carta degli oli

È l’elemento fondamentale della dieta mediterranea. Una eccellenza italiana e una ricchezza di tante regioni, tra cui la Campania. E sempre di più sta diventando, come le sue tante varianti, un ingrediente che può fare la differenza anche sul banco di marmo del pizzaiolo.

Ormai per definirlo basta dire EVO, perché l’acronimo è entrato nel linguaggio comune. Ma dietro quelle tre lettere che sintetizzano “extravergine di oliva”, ci sono la cultura gastronomica e la tradizione contadina dell’olio delle nostre regioni, ma anche anni di studi che ne hanno ormai consacrato, con il sigillo dei riscontri scientifici, la salubrità e il grande apporto benefico che è in grado di garantire al nostro organismo. In aggiunta, naturalmente, al gusto con il quale l’olio EVO arricchisce qualsiasi piatto.

 

L’impegno di esperti e associazioni

 

Giusto e inevitabile, quindi, che un prodotto di così alto livello assumesse un ruolo da protagonista in occasione di un appuntamento tutto dedicato al gusto e alla più antica tradizione gastronomica come il Pizza Village. Merito di Coldiretti Campania, con il direttore Salvatore Loffreda, di Aprol Campania, con il suo coordinatore, Umberto Comentale e Unaprol, guidata dal direttore generale Nicola Di Noia, che all’interno della kermesse napoletana hanno organizzato alcuni eventi premiati da grande successo di pubblico e dalla nutrita partecipazione di tanti professionisti della pizza.

 

L’olio spiegato ai bambini

 

Si è partiti il 20 giugno con “La fatina dell’olio”, dedicato ai bambini che sono stati guidati lungo un percorso sensoriale alla scoperta dell’extravergine d’oliva. Poi, mercoledì 22, “Pizza test”, esperimento sensoriale per mettere alla prova i visitatori sulla conoscenza dell’EVO. Giovedì 22, invece, l’iniziativa di Coldiretti, Aprol Campania e Unaprol è stata dedicata a una singolare sfida gastronomica: pizza napoletana contro pizza contadina. Un confronto tra differenti sapori della tradizione sui quali si è espressa una giuria composta da gourmet e giornalisti di settore.

 

Una full immersion per imparare i giusti abbinamenti

 

Infine venerdì 24 giugno l’evento-clou: una lezione full immersion, tenuta direttamente da Nicola Di Noia, uno dei maggiori esperti a livello europeo in materia di oli, e rivolta ai maestri pizzaioli presenti al Pizza Village. Un corso di degustazione per imparare a distinguere le tante varietà di olio extravergine d’oliva e per apprendere come creare gli abbinamenti giusti con ogni pizza. In questa occasione è stata lanciata l’idea di creare una “carta degli oli” che le pizzerie possano proporre al cliente spiegando loro le caratteristiche di ogni prodotto e consigliando quale scegliere in base al tipo d pizza ordinata.

Altre storie
dove mangiare la pizza
Bas and Co dove mangiare la pizza in Molise