480 gradi, il segreto della vera pizza napoletana

la ricetta di un buon impasto

480 gradi è il paradiso della napoletanità in terra piemontese situato in Piazza XX Settembre a Bra, provincia di Cuneo. L’espressione Pizza Napoletana viene spesso usata come sinonimo della pizza con il cornicione, ossia bassa al centro e ben più alta ai bordi. Da 480 gradi viene preparata la vera pizza napoletana. Il segreto di un’ottima pizza? La preparazione dell’impasto

L’impasto di 480 gradi, ricetta e segreti del mestiere

Il motivo per cui la pizza di questo marchio – che ha una seconda sede a Cremona- si distingue è sicuramente da attribuire alla straordinaria digeribilità dell’impasto. Questa è data da ingredienti di assoluta qualità e soprattutto dalla formula di lievitazione controllata che non scende mai sotto le 36 ore . Si tratta di un aspetto di fondamentale importanza.

 

Per prepararlo ci si avvale ovviamente di due differenti tipologie di farine, lievito di birra ed acqua.

 

La tecnica di impasto utilizzata è riconducibile al sistema diretto. La preparazione della vera pizza napoletana comprende esclusivamente le fasi di lavorazione seguenti da realizzarsi in ciclo continuo nello stesso esercizio. Dunque Si mescolano farina, acqua, sale e lievito. Si versa un litro di acqua nell’impastatrice, si scioglie una quantità di sale marino compresa tra i 50 e i 55 g, si aggiunge il 10 % della farina rispetto alla quantità complessiva prevista, successivamente si stemperano 3 g di lievito di birra, si avvia l’impastatrice e si aggiunge gradualmente il resto della farina W 220-380 fino al raggiungimento della consistenza desiderata, definita punto di pasta. Tale operazione deve durare 10 minuti. L’impasto deve essere lavorato nell’impastatrice, preferibilmente a forcella, per 20 minuti a bassa velocità fino a che non si ottiene un’unica massa compatta. Per ottenere un’ottimale consistenza dell’impasto è molto importante la quantità d’acqua che una farina è in grado di assorbire. L’impasto deve presentarsi al tatto non appiccicoso, morbido ed elastico.

 

Non solo pizze da 480 gradi. Anche una bella scelta di antipasti fritti e dolci.

 

 

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