La storia delle Cantine Ferrari: passione, territorio ed innovazione

La storia delle Cantine Ferrari: passione, territorio ed innovazione

Ogni storia ha un inizio che merita di essere raccontato. A raccontarci questa storia è proprio Camilla Lunelli, rappresentante della terza generazione della famiglia Lunelli che ancora oggi mantiene vivo il sogno Ferrari. 

cantine ferrari

Le origini del mito Ferrari 

La storia delle Cantine Ferrari nasce nel 1902 dal sogno e dalle intuizioni di un uomo, Giulio Ferrari, che vuole creare nella sua amata terra, il Trentino, un vino italiano capace di competere con i migliori Champagne francesi. Lui è un pioniere e la sua idea si rivela vincente poiché combina le potenzialità di un territorio con un vitigno poco comune a quell’epoca, lo Chardonnay, e di cui ancora oggi il Trentino conserva fiero il primato nella produzione italiana. 

Giulio Ferrari mostra sin da subito un culto ossessivo per la qualità. A quell’epoca il vino era considerato al pari di un alimento e non era valorizzato nel pieno delle sue potenzialità. I sacrifici e gli sforzi del signor Ferrari vengono subito premiati: nel 1906 all’Esposizione Universale di Milano (l’antenata dell’EXPO per intenderci) vince la Medaglia d’Oro. 

La storia delle Cantine Ferrari: passione, territorio ed innovazione

L’evoluzione delle Cantine Ferrari

Tutto cambia nel 1952, anno della svolta imprenditoriale dell’azienda. Giulio Ferrari, non avendo eredi diretti, decide di affidare il suo sogno a Bruno Lunelli, nonno di Camilla Lunelli e all’epoca titolare di un’enoteca a Trento. Per 13 anni Giulio e Bruno lavorano fianco a fianco. Nonno Bruno ha uno spiccato senso imprenditoriale e, senza mai scendere  a compromessi con la qualità, incrementa la produzione, affacciandosi anche all’estero sul finire degli anni ‘80. Trasmette ai suoi figli ed eredi Franco, Gino e Mauro la sua passione e il suo sapere. In quegli anni nasce il “mito Ferrari”, l’azienda diventa leader indiscussa nel Belpaese e il brindisi italiano per eccellenza. 

La storia delle Cantine Ferrari: passione, territorio ed innovazione

La terza generazione della famiglia Lunelli 

Oggi Camilla, Marcello, Matteo e Alessandro, ovvero la terza generazione Lunelli continuano il sogno di Giulio Ferrari. Il loro obiettivo è mantenere sempre altissima la qualità continuando la tradizione, ma nel segno dell’innovazione. Ogni uomo è figlio del suo tempo. Ecco perché con la terza generazione Lunelli l’azienda si è arricchita di una nuova sensibilità ambientale, ponendo grande attenzione all’ambiente, alla natura e all’uomo. Come racconta Camilla Lunelli, oggi l’interesse dell’azienda non è solo alla qualità del vino, ma anche alla qualità di vita delle persone che lo producono e alla natura. Forte di una nuova consapevolezza, l’azienda ha eliminato totalmente l’uso di concimi chimici, antiparassitari e diserbanti e si è convertita alla coltivazione biologica. 

 

m.s. 

 

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