i fratelli tutino

Fratelli Tutino: la storia del gusto da Masaniello a Procida

Con delle pizze dedicate alla storica Piazza Mercato e a Procida Capitale Italiana della Cultura i fratelli Tutino scelgono di celebrare il gusto, la storia... ma anche l'attualità.

C’era una volta” la pizza, o meglio, c’è ancora! Ma il classico incipit fiabesco ben si addice alla nostra cara prelibatezza rotonda. Perché oltre ad essere un gustoso patrimonio dell’UNESCO, la Pizza è anche e soprattutto un racconto in grado di riflettere la cultura attuale, narrare quella storica e persino rivalutare un territorio… e i fratelli Tutino lo sanno.

C’era una volta la pizza

È proprio confidando nella natura culturale della pizza, infatti, che i fratelli Ciro e Antonio Tutino della pizzeria Bro scelgono dunque di infornare… e raccontare. Attraverso le pizze dei fratelli Tutino, quinta generazione di una storica famiglia di pizzaioli, si raccontano storie bellissime: il quartiere di Piazza Mercato, una volta Foro Magno, la storia di Masaniello e tantissime altri luoghi e vicende, veri e propri patrimoni da non dimenticare.

Fratelli Tutino: Pizza e monumenti

I fratelli Tutino spiegano: “Abbiamo iniziato a chiamare le nostre pizze con i nomi dei monumenti del quartiere come la bellissima Chiesa di Sant’Eligio per riaccendere l’attenzione su questa parte della città di Napoli che resta ai margini dei flussi turistici e che per troppo tempo è stata abbandonata all’incuria”.

Storia e attualità

Non solo storia però, anche attualità! perché per quest’anno Ciro e Antonio Tutino scelgono di dedicare una pizza anche a Procida Capitale Italiana della Cultura. Come? Semplice! Con una pizza a base del tipico e celebre carciofo isolano.

Il menù dei fratelli Tutino: Da Masaniello a Procida.

Dopo le prime pizze intitolate e dedicate a Sant’Eligio e a Masaniello, il menù 2021 ci porta quindi a conoscere Procida e le sue attualissime prelibatezze senza, tuttavia, voltare le spalle al passato. Per i fratelli Tutino è infatti fondamentale celebrare con delle magnifiche pizze anche la storia di Corradino di Svevia, della “Madonna del Carmine”; del Foro Magno e di Porta Nolana. Ad ogni momento storico o attuale, i fratelli scelgono dunque di dedicare una pizza e di battezzarla, di conseguenza, componendo quasi una storica mappa del gusto.

s.g

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