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Icam: Il cioccolato consola gli animi… e i bilanci

L'azienda Icam ha chiuso il famigerato 2020 con un fatturato record. L'export del cioccolato solleva il morale a tutti

Che il cioccolato risollevasse il morale era cosa nota, che risollevasse però anche i bilanci aziendali, forse, un po’ meno. L’azienda leader nel settore dei semilavorati al cacao ha infatti chiuso il famigerato 2020 con un aumento di fatturato che tocca anche il 19%.

Le prestazioni migliori, secondo Icam, si sarebbero registrate proprio durante i mesi del lockdown. Che le persone rinchiuse a casa abbiano voluto consolarsi con il buon caro cioccolato? Probabile! Fatto sta che il dato non stupisce.

Cioccolato: una valvola di sfogo

Icam spiega: “Il dato non stupisce, se si pensa all’enorme impatto che la grande distribuzione ha avuto sulla vita delle persone durante i mesi di lockdown più rigido e all’effetto consolatore per mente e corpo che il cioccolato ha sull’essere umano. I negozi della grande distribuzione sono stati per mesi l’unica valvola di sfogo per milioni di persone chiuse in casa, luoghi dove poter recuperare non solo beni di prima necessità ma anche alimenti, come il cioccolato, che svolgono un importante ruolo per il benessere psico-fisico”.

Non solo lievito e farina: boom del cioccolato nel lockdown

E se nel goloso Bel Paese si sono potuti registrare consumi e richieste record di lievito e farina, in paesi come Inghilterra e Francia il cioccolato ha portato i consumi addirittura verso le vette più alte. Il presidente Angelo Agostoni spiega: “L’export di Icam si è attestato a chiusura d’anno su un +16% rispetto al 2019. Dopo la deflagrazione dell’emergenza sanitaria non ci saremmo aspettati questi numeri. Risultati che, nonostante la drammatica situazione che tutto il mondo sta vivendo, ci ricompensano degli enormi sforzi fatti durante quest’anno terribile”.

Un nuovo trend?

A crescere, in particolar modo, è stata anche la produzione per altri marchi e società terze. Con un incremento generale registrato nella maggior parte dei 69 paesi del mondo in cui Icam vende e distribuisce i suoi prodotti si rivela e conferma, quindi, un trend più che buono… e positivo: quello delle esportazioni dell’antichissimo cioccolato.

s.g

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